L'isola della perdizione, del divertimento sfrenato, degli eccessi e della disinibizione: questo è lo stereotipo a cui siamo abituati, ma abbiamo lo stesso voluto provare a scoprire Ibiza in MTB e tutti i luoghi comuni sono svaniti nel giro di poche centinaia di metri...
Dati tecnici
Giro di Ibiza in MTB
DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo |
Eivissa |
Tempo |
4 giorni
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Dislivello |
4500 m circa
|
Lunghezza |
175 km |
Tipologia di strada |
Asfalto 20%
Sterrato 70%
Single Trail 10%
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Bici consigliata |
MTB Full
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VALUTAZIONE
Difficoltà |
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Panorama |
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Day 1 - Dall’aeroporto a Sant Antoni de Portimany
57 km | 1450 m d+
Usciti dall'aeroporto, ci vuole poco per farci innamorare di questo luogo: basta assaporare l'aria tersa e calda di inizio primavera che scalda il corpo e il cuore dopo i lunghi mesi invernali del nord Italia. Fissiamo le nuove borse da bikepacking, saltiamo subito in sella alle bici prenotate da giorni e ci dirigiamo verso la costa meridionale dell'isola.
Una breve strada costeggia il muro che delimita lo scalo aeroportuale e alla sua estremità si è già nella
natura più selvaggia: un breve single trail pianeggiante ci fa testare l'assetto dei nuovi mezzi, che sembra perfetto. Gli arbusti che ci circondano si aprono e la meraviglia della spiaggia acciottolata di
Sant Josep de Sa Talaia si manifesta in tutto il suo splendore. La sosta è d'obbligo nonostante il contachilometri abbia a malapena iniziato il suo lavoro. Sarà così per tutta la giornata... e per quelle a venire: pedalate e interruzioni si susseguiranno in un walzer costante, dettato dal territorio e dalle sue bellezze.
Il percorso alterna (brevi) tratti su asfalto a sterrati semplici e single trail tecnici, seguendo tutta la costa sud-occidentale. Oltrepassata la spiaggia non c'è un metro di pianura e le mille calette rocciose, per essere raggiunte, richiedono discese ardite e risalite da scalatori veri.
Sa Caleta è una minuscola perla sulle cui rocce avevano già costruito un insediamento i Fenici. Più avanti le scogliere di
Es Bol Nou ci regalano panorami eterei che proseguono finché i sentieri oltrepassano
Punta des Jondal per raggiungere la spiaggia di
Ses Ovelles e passare oltre un’altra penisola nei pressi di
Es Cubells.
Un panino veloce ci permette di limitare il tempo dedicato al cibo e dilatare quello dedicato all’esplorazione che deve ancora regalarci i suoi doni più preziosi. Non tardiamo molto a raggiungere uno degli scorci più fotografati, a ragione, dell’isola. La torre pirata de Savinar domina il tratto di costa su cui troneggiano le isolette di Es Vedrà ed Es Vedranell.
Ci cimentiamo in svariati scatti e controscatti… fotografici, s’intende! Il ritmo della pedalata rimane invece sempre quello: blando e rilassato.
Passiamo Cala Vedrella dove imbocchiamo un breve tratto di ciclabile. Iniziamo, con il sole che lentamente scende all’orizzonte, un saliscendi continuo tra mille piccole baie: cala Corral, cala Codolar, playa del Comte... i nomi, col tempo, si sovrapporranno sbiadendo, ma i paesaggi resteranno scolpiti nella memoria per sempre.
La giornata è stata lunga e intensa: non sono mancati brevi tratti in cui spingere la bici, qualche scalinata e
un tramonto da urlo sulle rocce di
cala Roja prima di concludere il primo giorno
in bici a Ibiza con una breve parentesi nel traffico a
Sant Antoni de Portimany. Tapas e cerveza sono d’obbligo e diventeranno il nostro mantra ad ogni fine tappa!
Day 2 - Da Sant Antoni de Portimany a Portinatx
47 km | 1500 m d+
Se il buongiorno si vede dal mattino oggi sarà meglio di ieri!
Dopo il sud-ovest, oggi ci aspetta un'altra lunga giornata di pedalate per attraversare il nord dell'isola da ovest verso est. Un
café con leche ci dà la carica e appena usciti dal centro cittadino il bosco e i suoi sentieri ci accolgono in un abbraccio rassicurante. I palazzi svaniscono all'istante, soppiantati da prati fioriti e sottobosco di rosmarino e timo. L'orografia cambia accentuando le sue rugosità, senza mai diventare
'cattiva'.
Una scalinata eterna ci conduce a
cala Salada e quindi, baia dopo baia, collina dopo collina, giungiamo nell'entroterra agricolo e isolato. Le case, rigorosamente intonacate di bianco, sono curate e tutte circondate da
giardini che in questo periodo dell’anno esplodono di colore.
Lungo una divertente sterrata tra mandorleti e agrumeti, incrociamo una coppia di giovani inglesi paonazzi, ustionati dal sole già caldo. Sono in difficoltà con le bici noleggiate in hotel e ci fermiamo per aiutare e scambiare quattro chiacchiere. Conveniamo sulla
sorprendente quiete e bellezza dell'isola.
Un lungo single trail tecnico ci costringe a spingere in salita e a restare concentrati in discesa finché l'ennesima picchiata ci conduce nuovamente sul mare nei pressi di
Port de Sant Miquel. La distanza dalla meta di giornata non è eccessiva e data la temperatura quasi estiva, ci godiamo una
meritata birretta di fronte alla spiaggia. Riprendere a pedalare in salita è un dolce calvario, alleviato dalla costante meraviglia costiera. Un ultimo selvaggio sentiero a tornanti ci conduce fino a
Cala Xarraca dove torniamo alla civiltà e pedaliamo veloci fino a
Portinatx… il sole è già all’orizzonte e il mantra del giorno precedente si ripete dopo la doccia!
Day 3 - Da Portinatx a Santa Eularia des Riu
29 km | 730 m d+
La giornata dovrebbe essere la più facile e breve dell’intero tour di Ibiza in bici e per questo ci concediamo un lento risveglio. Il sole già alto e caldo ci accompagna fin dalle prime pedalate che si svolgono su una bellissima sterrata tra gli ulivi.
Proseguendo, il tragitto si fa più arcigno: un bel single trail, dopo essere saliti un po’ di quota, ci rispedisce al livello del mare nei pressi di Cala d’en Serra. Il faro che domina Punta Des Moscarter, nel nord-est dell’isola, si vede anche da qui.
Il territorio ondulato della parte settentrionale continua ancora a farci faticare e ci costringe di nuovo a scendere di sella e spingere per un po’.
Lentamente si avvicina la zona più pianeggiante del sud. Qualche campo di peschi in fiore ci lascia a bocca aperta e continuiamo ad avanzare tra sentieri e mulattiere che anche in questa zona non mancano: nella grande maggioranza dei casi sono affiancati da muretti a secco che hanno un sapore tipicamente mediterraneo.
Santa Eùlaria des Riu è lì a due colpi di pedale e ben presto giungiamo in centro: c’è tempo per un paio di tapas prima di raggiungere la spiaggia e concederci un pomeriggio in panciolle. Il mare cristallino invita al tuffo ma solo Vero ha il coraggio sufficiente per passare dalle parole ai fatti… io mi accontento di un rapido pediluvio.
Risaliti in sella ci godiamo un ultimo tratto di costa prima di dedicarci al nostro mantra serale.
Day 4 - Da Santa Eularia des Riu a Eivissa
42 km | 820 m d+
Sembra impossibile che sia già giunto l’ultimo giorno di questo nostro itinerario ad anello attorno ad Ibiza in MTB ed invece il tempo è volato. Non ci facciamo prendere da malinconie inutili e saltiamo presto in sella per goderci il più possibile anche l’ultima giornata sull’isola.
Il tragitto tra le due principali cittadine di Ibiza sarebbe brevissimo ma zigzagare nell’entroterra è uno dei nostri svaghi preferiti e non ci lasciamo sfuggire l’occasione, perdendoci tra boschi e campi d’ulivo.
L’orografia meridionale è dolce e la pedalata, tolta la ruggine invernale, è divenuta più rotonda e fluida. Le strade larghe e dalle pendenze poco accentuate sono l’ideale per concludere in stile gravel questo viaggio dopo tutte le peripezie dei giorni scorsi. Molti ciclisti incrociano le nostre ruote… da domani inizierà la gara a tappe Vuelta a Ibiza BTT che vedrà coinvolti centinaia di bikers e probabilmente alcuni si stanno già allenando.
Un bel tratto di sterrata ci conduce sulle colline di Santa Gertrudis de Fruitera da dove si possono vedere le due coste dell’isola: da una parte si scorge Sant Antoni de Portimany e dall’altra si intuiscono i palazzoni di Eivissa.
Sempre restando fuori dal traffico e concludendo con un ripido e lungo single trail divertente, giungiamo alla periferia della città da dove imbocchiamo una strada che conduce dritta dritta alla Rocca, patrimonio U.N.E.S.C.O. Ci fermiamo in un bar dove Juan ci accoglie come amici… ha origini svizzero-italiane anche se vive sull’isola da oltre trent’anni.
È innamorato di Formentera e cerca di darci ispirazione per una prossima avventura prima di salutarci… non serve dire che trova terreno molto fertile su cui seminare!
Anche oggi siamo giunti abbastanza presto a destinazione e così possiamo visitare con calma la
Rocca e la città vecchia prima di scendere l’ultimo sentiero verso il mare.Questo breve tragitto è la perfetta sintesi del nostro
tour di Ibiza in MTB: un viaggio nella natura più selvaggia a pochi metri dalla civiltà e dalla frenesia dell’isola più godereccia delle Baleari.
Ibiza in MTB: informazioni utili
Come raggiungere Ibiza? Noleggiare la bici in loco o portarla da casa? Organizzare un tour a Ibiza in bicicletta in completa autonomia è davvero semplice e con queste informazioni aggiuntive potrai prepararti alla tua prossima avventura offroad alle Baleari alla perfezione.
Come andare a Ibiza
Ibiza è un'isola delle Baleari e per raggiungerla il mezzo più semplice e veloce è sicuramente l'aereo. Dall'inizio della primavera Ryanair e altre compagnie aeree organizzano voli giornalieri verso l'aeroporto di Ibiza da Orio al Serio e altre location italiane. Se stai già pensando di scoprire Ibiza in bici consiglio di prenotare il volo con un certo anticipo per trovare le tariffe migliori.
Noleggiare la bici a Ibiza
Per visitare l'isola a due ruote esistono due possibilità: la prima è quella di portare il proprio mezzo da casa ma, francamente, visto i costi di trasporto delle compagnie e considerando il fatto di dover imballare la bici sia all'andata che al ritorno per proteggerla sconsiglio quetsa ipotesi. La seconda alternativa è quella di noleggiarla direttamente sull'isola via internet. In questa occasione, visto la nostra breve permanenza su Ibiza, abbiamo optato per il noleggio rivolgendoci ai ragazzi di
Kandani Bikes.
Non ci siamo fatti mancare nulla:
due MTB full con sella telescopica ci aspettavano all'aeroporto pronte per iniziare il giro. Il costo, che varia leggermente tra alta e bassa stagione, con pagamento anticipato via web (che da diritto ad uno sconto del 15%) per le due mountain bike è stato di 210€ inclusa assistenza sul territorio, kit per le forature e recupero del mezzo a fine giro nella città di Eivissa. Trasportare le nostre MTB con Ryainair (prenotando online, se no costa di più!) sarebbe costato 60€ a mezzo a tratta per un totale di 240€ più il tempo da dedicare agli imballi (di andata e ritorno) e al montaggio in loco.
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