Unisciti alla LiT Family
Come viaggiare in bici con i bimbi: carrello, connettore e prima bicicletta
In questo articolo tratterò il tema dell’attrezzatura per i cicloviaggi coi bambini, in particolare la loro! L’equipaggiamento e i mezzi per viaggiare in bici con i bimbi ovviamente cambiano in base alla loro età ed evolve a mano mano che crescono...
Il carrello porta bimbi
Cominciamo parlando del carrello porta bimbi perché è il primo mezzo dei più piccoli. Se la tua famiglia si sta avvicinando al viaggio in bici con bimbi, ti consiglio di investire qualche risorsa in più sul carrellino perché in base ai percorsi che farai, ti potrà dare molto vantaggi. Sono presenti sul mercato parecchie aziende che producono cartellini porta bimbi. Considera che dal modello più economico a quello più costoso lo standard minimo di sicurezza è garantito allo stesso modo. Ogni carrellino è dotato di cinture di sicurezza che bloccano completamente il bimbo, catarinfrangenti per essere più visibile, bandierina segnaletica in maniera da essere visto anche da autisti di mezzi più alti.
Le caratteristiche che fanno di un carrellino un mezzo più o meno facile da trainare sono il peso e la scorrevolezza.
Per quanto riguarda il peso, al momento della scelta del modello da acquistare dovrai porti una domanda: lo utilizzerai esclusivamente per agganciarlo alla bici oppure anche come passeggino? Nel secondo caso avrai un mezzo polivalente, ma più pesante perché sarà dotato di parti che non sono necessarie nel puro carrellino. Per questo ti consiglio di optare verso il modello che fa anche da passeggino solo se davvero pensi di utilizzarlo molto anche in tal senso. Altrimenti ti caricherai di peso ulteriore senza averne abbastanza benefici.
La seconda scelta che dovrai fare riguarda il numero di posti perché sul mercato ci sono mezzi da uno e da due posti. Nel caso tu abbia due bimbi piccoli la decisione è già presa. Se invece ne hai uno solo, potrai valutare di ridurre il peso acquistando un carrellino singolo oppure decidere per un modello biposto per avere più confort per il piccolo o più capacità di carico di bagagli (ulteriore rispetto alle sacche da bici dei genitori).
Considera che ogni carrellino è dotato di piccolo bagagliaio posteriore, ricavato dietro lo schienale del sedile. Se ti stai chiedendo di quanta capacità di carico necessiti, rifletti sul tipo di viaggi che progetti di compiere. Infatti, se stai progettando un viaggio con più strutture d'appoggio (pernottamento in camere, cene e colazioni incluse), non avrai bisogno di molto spazio; se invece opti per un viaggio in maggiore autonomia (pernottamento in tenda, preparazione dei pasti con fornello da campeggio) avrai bisogno di più spazio per tutta l’attrezzatura necessaria. In questo caso la maggior capacità di carico del carrellino ti sarà molto utile, anche a fronte di un maggior peso e costo del mezzo. Il peso del carrellino è anche influenzato dalla qualità del mezzo: più il carrello è di alta qualità, meno sarà il suo peso. Anche la scorrevolezza dipende dalla qualità del mezzo. Infatti, su mezzi di fascia alta, i cuscinetti delle ruote saranno qualitativamente meglio, risultando molto più scorrevoli e rendendo quindi più facile trainare il carrello. Un altro aspetto che incide sulla scorrevolezza del mezzo sono i copertoni. Evita di montare copertoni tassellati in stile MTB: non sono a mio parere di alcuna utilità. Ti consiglio invece di montare una coppia di slick o al limite di copertoni con un lieve battistrada se pensi di percorrere strade bianche.
Controlla sempre la pressione degli pneumatici perché più saranno gonfi, meno fatica farai a tirare il carrello, ma il bimbo sentirà maggiormente ogni asperità del terreno. Ti consiglio quindi di tenere una pressione alta su superfici asfaltate senza buchi, progressivamente più bassa se affronti strade bianche. Sul mercato ci sono anche carrelli muniti di ammortizzatori, oltre ad un costo maggiore però, questi carrelli sono anche più pesanti. Sui carrellini generalmente si possono trasportare bimbi dai 6 mesi in su. Per i bimbi dai 6 mesi all’anno di età circa (dipende dall’altezza, perciò varia da bambino a bambino) è necessario installare al sedile un “riduttore” che farà sì che i punti di ancoraggio delle cinture di sicurezza si adattino alle ridotte dimensioni del bimbo molto piccolo. Il riduttore rende anche il sedile più morbido e aiuta il piccolo a tenere una posizione "seduta". Ultima osservazione, non per importanza: al momento dell’acquisto valuta la compatibilità del connettore del carrellino alla tua bici, soprattutto se ne hai una con il perno passante alla ruota posteriore! Nell'acquisto del tuo mezzo, verifica se i teli che lo costituiscono sono impermeabili (generalmente non lo sono): in caso di pioggia durante la pedalata, saprai se dovrai vestire “waterproof” anche i bimbi. Non è il caso di una pioggerellina, ma per acquazzoni più seri basterà aggiungere sopra all’abbigliamento del bimbo una giacca impermeabile e un paio di pantaloni impermeabili.
Il connettore per la biciclettina
Con la crescita di tuo figlio, la prima evoluzione che affronterai sarà l’acquisto di un connettore che possa collegare la sua piccola bici con la bici dell’adulto. Anche di questo attrezzo esistono molti modelli sul mercato. Il connettore permette di collegare la bici del bambino alla bici dell’adulto sollevando la ruota anteriore del mezzo. La bici così attrezzata potrà anche essere trainata senza il bambino in sella, in modo che durante i chilometri in cui il cucciolo è nel carrello, tu possa trasportare la sua bici senza problemi. Considera che un problema comune a tutti i modelli è la torsione, cioè la biciclettina, e di conseguenza il bambin,o potrebbe essere leggermente inclinato a destra o a sinistra.
Non ti preoccupare: un po’ di inclinazione ci sarà ed è altamente improbabile che tu riesca a eliminarla totalmente, l’importante è che non raggiunga livelli di scomodità per il bimbo. Per evitare questo, ti consiglio di regolare per bene le staffe sia sulla bici dell’adulto che sulla biciclettina prima della partenza perché uno scorretto posizionamento (anche di pochi millimetri) porta a una maggiore inclinazione laterale; fai anche qualche test intorno a casa. Quando installi il connettore (di qualunque marca) considera che non potrai caricare una eventuale sacca centrale sul portapacchi posteriore perché il connettore dovrà essere libero di muoversi a destra e sinistra per assecondare le curve. Nei momenti in cui il bambino pedalerà autonomamente dovrai valutare come posizionare il connettore, puoi lasciarlo attaccato alla tua bici oppure metterlo dentro il carrellino vuoto. Ultima annotazione è che dovrai valutare la compatibilità della piastra di connessione tra il connettore e la biciclettina perché in alcuni modelli di bici da bambino, il telaio (nel punto dove andrà fissata la staffa) potrebbe avere una forma particolare e necessitare di qualche adattamento.
La bicicletta del piccolo cicloviaggiatore
Passiamo ora all’ultimo “step”: la bicicletta dei piccoli. Come già ti ho detto per il carrello, anche per la biciclettina è necessario spendere un poco di più in modo da dare ai cuccioli un mezzo leggero e scorrevole. Generalmente sul mercato (soprattutto quello italiano) le bici da bambino (taglia 12”-16” -20”-24”) sono molto pesanti e poco scorrevoli. Il consiglio che ti do è fare una ricerca per avere un mezzo più prestante in maniera da non dissipare le energie del piccolo inutilmente e offrirgli una bella esperienza. Generalmente dalla taglia 20” le bici sono fornite di cambio posteriore che sarà fondamentale per affrontare le salite seppur leggere. Il mio consiglio è di utilizzare sempre copertoni slick o con un leggerissimo battistrada; evitare gli ammortizzatori, i freni a disco e il cambio anteriore perché sono ancora superflui per i piccoli però gravano molto sul peso del mezzo. Tralascia anche di installare cestino e cavalletto sempre per una questione di peso. Più la bici del bimbo è leggera, più strada farà divertendosi. Cura sempre l’altezza giusta della sella e spiegagli bene con quale parte del piede deve pedalare.
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Commenta per primo.
Simone Peccenati
Sostenitore della teoria per cui una vita non basta per sperimentare tutto quello che il pianeta ci mette a disposizione, la mia mente partorisce più idee di quelle che il mio tempo libero mi permette di realizzare. Sono appassionato di cicloviaggi in solitaria, con amici e con la famiglia. Pratico scialpinismo, arrampicata e corsa in montagna senza eccellere in niente, ma divertendomi un mondo. Innamorato di quel preciso attimo in cui scocca la scintilla di un sogno da realizzare, bramoso ogni volta di portarlo a termine, spostandomi da un punto A ad un punto B senza l’ausilio di mezzi meccanici diversi dalle mie gambe e dalla mia bici... Estasiato dalle emozioni che regala ogni viaggio itinerante.
Ultimi da Simone Peccenati
- I percorsi ciclabili in Europa che abbiamo percorso con le nostre figlie
- I percorsi ciclabili in Italia che abbiamo percorso con le nostre figlie
- Dove e come dormire nei viaggi in bici con i bimbi
- Come viaggiare in bici con i bimbi: l'alimentazione
- Come viaggiare in bici con i bimbi: l'abbigliamento
- Come organizzare un viaggio in bici coi bimbi dai 6 anni in su
Ultimi commenti