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Come illuminare le piste ciclabili di notte: un’idea tutta trentina

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In Italia vengono progettate e poi realizzate sempre più piste ciclabili: lunghe, brevi, a volte brevissime, non importa, esse facilitano gli spostamenti in bicicletta in sicurezza dei locali e dei cicloviaggiatori sul territorio. Quasi la totalità di queste piste ciclabili è però sprovvista di illuminazione notturna e questa mancanza rende difficile la fruizione delle stesse dopo il tramonto, ma forse qualcosa presto cambierà…
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Gli studenti dell’università di Trento hanno ideato un prototipo di illuminazione per piste ciclabili attraverso l’utilizzo di vernici fotoluminiscenti, un’idea che verrà presentata il 22 settembre alle ore 20 presso il bicigrill in località Masetto (Faedo), lungo la pista ciclabile dell’Adige.
Ma come funziona questa vernice?
Questa tipologia di vernice, già usata in hobbistica, è quasi totalmente trasparente nelle ore diurne. Durante il giorno i granuli di pigmenti contenuti nella vernice assorbono la luce, in particolar modo i raggi UV.
Di notte, in base alla quantità di luce assorbita, la vernice rilascia in autonomia una fluorescenza di forte o debole intensità.
Il sistema di illuminazione, se valutato efficace, non avrà solo il compito di rendere visibile il tracciato di notte ma anche di comunicare delle informazioni importanti attraverso la segnaletica che verrà disposta con un’angolazione di 45° sulla pista in modo da essere leggibile in entrambi i sensi di marcia.
Il progetto che è stato proposto all’associazione studentesca Agropoli, nata nel 2016 e composta da studenti di ingegneria edile e architettura, verrà quindi presentato nei prossimi giorni e ci auguriamo possa essere un’ idea davvero innovativa e funzionale per sviluppare ulteriormente il sistema di ciclabili in Italia.
 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!