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Cicloturismo tra i parchi nazionali dell'Abruzzo | Da Rocca Calascio a San Valentino 14° tappa

L'alba alla Rocca di Calascio è fresca; l'aria soffia dal massiccio innevato del Gransasso che si erge imponente e immobile all'orizzonte scompigliandoci i capelli. Le storie dell'Appennino ribelle, dell'Appennino che non molla e continua a resistere a chi prova a soffocarlo vengono raccontate anche nel borgo abbandonato di Rocca Calascio tra turisti che vanno e vengono, abruzzesi e cicloviaggiatori come noi...

Dati tecnici

  Rocca Calascio - San Valentino in bici

DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo Rocca Calascio-San Valentino in Abruzzo Citeriore
Tempo 5-7 ore circa
Dislivello 1100 m circa 
Lunghezza 62 km 
Tipologia di strada 100% asfalto
VALUTAZIONE
Difficoltà Difficile
Panorama Stupendo
QUANDO ANDARE
MarzoAprileMaggioGiugno
LuglioAgostoSettembreOttobre
 

Ultime pedalate sul Gransasso

La notte è trascorsa serena tra le braccia di Morfeo mentre lo scricchiolio del legno accompagnava i nostri sogni nel cuore dell'Appennino. In bicicletta ogni tappa ci ha regalato storie e ricordi di queste montagne, racconti di vite ed avventure che si tramandano di padre in figlio conservandone il ricordo. Penso a questo mentre il sole del mattino, caldo e seducente, bacia le rovine della fortezza di Rocca Calascio. Intorno nulla infastidisce la vista e la mente può spaziare fino alle prime propaggini del Parco nazionale della Majella all'orizzonte.alba rocca calascio
Salutiamo il borgo di Rocca Calascio prima che la folla domenicale di turisti la invada. Le colline che iniziamo a pedalare sono dolci e ancora verdeggianti. Castel del Monte dista solo pochi chilometri, decisamente presto per una sosta, ma non vogliamo privarci di una lauta seconda colazione in un paese famoso in tutto il mondo per essere stato il set cinematografico di capolavori.pedalando gransassoDue parole in dialetto stretto con gli anziani del borgo, un giro spingendo la bicicletta sulle scalinate del centro storico, una cioccolata calda con panna e ripartiamo affrontando senza indugi la lunga discesa fino a Villa Santa Lucia degli Abruzzi. Affacciata sulla valle del Tirino, la località è un ottimo punto di partenza per escursioni nel Parco nazionale del Gransasso Non lontano si stagliano Ofena e Capestrano e oltre l'altopiano di Navelli conosciuto per le sue coltivazioni di zafferano.
Ci manteniamo a quota 700 metri per qualche centinaio di metri prima di iniziare la breve salita che conduce alla Forca di Penne. E' curioso che l'Appennino sia punteggiato da località, valichi, montagne che richiamano il nome della catena montuosa nel proprio, no?
panorama castel del monte

Corvara incastonata nella roccia

Poco oltre il valico appenninico si scorgono i primi picchi del parco nazionale della Majella e le ruote della bici fremono dalla voglia di scoprirne i segreti. Scendiamo verso la valle veloci, soddisfatti di sentire l'aria fresca in viso, ma improvvisamente qualcosa interrompe la nostra avanzata...
Corvara appare così, senza preavviso, amena e malinconica. Arroccata al monte Aquileio sembra stia per crollare... da decenni.
Di origine antica, la triste Corvara (sembra che il nome abbia origine unno-tartara e significhi Paese dei bruni) sorse nel Medioevo per poi essere quasi dimenticata. Idee e progetti offuscano la nostra mente: "Si potrebbe fare un albergo diffuso come a Rocca Calascio", "Io qui ci vivrei da subito, tu no?" e ancora "Chissà quali leggende sono legate a Corvara, forse ci vivevano le streghe?"
corvara abruzzo

Il parco nazionale della Majella in bici

Sapevamo che sarebbe arrivato presto il momento di lasciare il parco nazionale del Gransasso, ma dopo tutte le peripezie vissute, la neve, gli incontri indimenticabili, i luoghi incantati, speravamo arrivasse il più tardi possibile. Pescosansonesco ci distrae da questo pensiero catapultandoci indietro nel tempo, a quel maledetto 1934 quando una frana si staccò dalle pareti rocciose per cadere sul piccolo borgo. Pescosansonesco fu in parte distrutta e in parte abbandonata. Quel che resta oggi è una località pittoresca in rovina sormontata dai ruderi del castello medievale di cui un tempo andava fiera.abruzzo ulivi tramonto
Scendiamo a valle dove la strada scorre veloce, cinta dai due parchi nazionali che si sfiorano. Poco oltre Piano d'Orta il tracciato del nostro viaggio in bici sugli Appennini riprende nuovamente a salire ripido e deciso. Tra i campi di ulivi avvolti dalla magica aura del tramonto arranchiamo verso San Valentino in Abruzzo Citeriore, il paese italiano con il nome più lungo, la porta d'accesso settentrionale al parco nazionale della Majella, uno dei polmoni verdi d'Abruzzo.

parco nazionale della maiella

Per scoprire tutte le tappe di #transitalia e scaricare le tracce GPS dai un'occhiata alla mappa del nostro viaggio in bici oppure continua a viaggiare in bici per l'Italia tornando alla tappa n° 13 da L'Aquila a Rocca Calascio... a breve ti racconteremo anche la quattordicesima tappa da San Valentino in Abruzzo Citeriore a Pescocostanzo nel Parco nazionale della Majella.

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    Tala · 7 anni fa
    "Davanti a quel portone" - Rocca Calascio, 2004
    [img]K:\FOTO\2004\2004-08-13 ABRUZZO\2004-08-25 Rocca Calascio_1.jpg[/img]
Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!

               

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