Caschi bici: come scegliere i migliori
Quali caratteristiche valutare
- Capacità di
assorbimento degli urti - Il primo parametro da valutare, il più importante, è la capacità di assorbimento degli urti. Attualmente esiste una normativa europea che impone ai produttori di progettare e testare i loro caschi bici in maniera tale da resistere a urti e sollecitazioni. La normativa di riferimento è la EN1078 e la prima cosa da fare quando si acquista un casco è controllare l'etichetta presente all'interno: assicurati che vi sia la marcatura CE EN1078 come nell'immagine. In generale ormai la maggior parte delle aziende si sono adeguate a questo standard, ma se ti capita di acquistare caschi provenienti da paesi extra-europei fai attenzione poichè indossare un casco da bici non testato potrebbe equivalere a non averlo affatto, se non peggio!

- Calotta
- La parte fondamentale di un casco da bici, che garantisce la protezione, è la calotta. Generalmente è costituita da due parti: quella esterna in policarbonato e quella interna in polistirene espanso. I caschi in cui queste due parti sono semplicemente incollate generalmente costano meno di quelle in cui esse sono fuse (ad esempio con la tecnica In-Mold), per ovvi motivi di diversa capacità legante dei due metodi: il primo è sicuramente più resistente del secondo. Tale dettaglio non influisce però sulla resistenza stessa del casco. Al momento dell'acquisto valuta la geometria della calotta in base alle tue esigenze: per chi ritiene importante la prestazione il casco potrà essere meno avvolgente; chi vuole maggior sicurezza potrà optare per caschi che proteggano anche la nuca tipo quelli da BMX. Tieni presente che l'areazione è in genere inversamente proporzionale alla copertura che un casco garantisce.
- Cinghie e cinturini
- Fondamentali per la vostra sicurezza, cinghie e cinturini devono essere resistenti e comode allo stesso tempo. Controlla che l'ancoraggio al casco sia saldo, provando a dare alcuni strattoni e visionando attentamente l'interno del casco stesso. Assicurati che vi sia un'imbottitura seria in prossimità delle fibbie di allaccio... le cinghie devono essere ben a contatto con il mento una volta indosso e l'imbottitura è fondamentale per la tua comodità!

- Areazione
- Un altro elemento fondamentale per la comodità del ciclista è l'areazione del casco bici, soprattutto nel periodo estivo. La testa è una delle parti del corpo che si surriscaldano più facilmente durante le giornate più calde ed avere un casco ermetico non aiuta la dispersione del calore. A meno che non intenda viaggiare in bici solo in inverno o in zone fredde, ti consigliamo di acquistare un casco ben ventilato... i canali di ventilazione e la loro geometria vengono studiati attentamente dalle migliori aziende per migliorare areazione del capo, areodinamicità e per ridurre il peso. Fai un confronto su più modelli, indossandoli in fase d'acquisto, per valutare quale sia il più adatto, anche se in tal caso l'ideale sarebbe un test in movimento.
- Sistema di regolazione
- Non può mancare e in genere è posta sul retro del casco. Permette di allargare o stringere il casco attorno alla nuca per ottimizzarne la vestibilità. Ve ne sono di diverse tipologie ed è spesso uno degli elementi più fragili di tutto il casco: la regolazione a rotella (che va girata per stringere o allargare le chinghie dentate in plastica che ancorano il casco alla nuca) è forse la più comune ma esistono anche sistemi a pressione singola o doppia. Anche in questo caso il miglior modo per capire se il sistema è pratico ed allo stesso tempo solido è quello di indossare il casco e provarlo.

- Aerodinamicità
e leggerezza - Non sono elementi fondamentali per chi pratica cicloturismo o utilizza la bici per andare al lavoro e fare escursioni tranquille, ma può essere importante per gli agonisti. Il peso in ogni caso non deve essere eccessivo poichè le sollecitazioni sul collo aumentano esponenzialmente e possono creare a lungo andare problemi di cervicale o stanchezza.
- Costo
- Si tratta di un elemento importante ma non è assolutamente detto che un casco più costoso sia anche un casco più sicuro... molto dipende dal peso: per ridurlo infatti spesso si utilizzano materiali costosi che fanno lievitare il prezzo del prodotto finale. Online si trova una interessante indagine di Altroconsumo che dimostra come non sempre il casco più costoso sia anche quello più sicuro!

- Altri accessori
- Nell'acquisto di un casco bici potresti anche tenere in considerazione la presenza di alcuni accessori che a mio parere potrebbero fare la differenza a parità di qualità: se si pratica la MTB è molto utile la presenza di una visiera che protegge da rami e improvvisi abbagli solari all'interno del bosco. Un altro accessorio che si rivela spesso utile è la retina per gli insetti all'interno delle aperture del casco: una vespa intrappolata nel casco può essere un elemento molto pericoloso sia in discesa che in città! Controlla che l'imbottitura interna del casco sia di qualità... spesso è la prima cosa che si consuma e lo sfregamento del polistirene sulla fronte con il sudore può essere molto fastidioso (mi sorge il dubbio che la mia ampia stempiatura sia dovuta all'utilizzo intensivo di caschi con un'imbottitura scadente :) ), se ti capita spesso di pedalare di notte, pensa a un casco doato di catarifrangenti per migliorare la tua visibilità (questi non sono assolutamente sufficienti: luci e altri elementi ad alta visibilità sono d'obbligo).

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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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