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Carosino e l'Asse Taranto - Grecia in bici

L’asse Taranto-Grecia a Carosino: importante centro che risale all’epoca magno-greca. La nostra è stata un’escursione in bicicletta ricca di sensazioni che, col passare dei chilometri, si rafforzava in uno scenario da “libro di storia dell’arte”...

vecchie ferrovie in bici
È uscito il nostro e-book sulle vecchie ferrovie: 33 itinerari in bici dalle Alpi alle Isole. Informazioni, tracce GPS, curiosità e descrizioni accurate per scoprire l'Italia in sellaLo voglio subito

Dati tecnici

  Asse Taranto - Grecia

DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo Carosino
Tempo  2-3 ore
Dislivello  50 m circa
Lunghezza  16,5 km
Tipologia di strada 100% asfalto 
VALUTAZIONE
Difficoltà Facile
Panorama Molto Bello
QUANDO ANDARE
MarzoAprileMaggioGiugno
LuglioAgostoSettembreOttobre

Carosino, antica Grecia e Via Francigena del sud

Partiamo in direzione Pappadai, un invaso artificiale di acqua dolce, che doveva soddisfare alcuni comuni del Salento e dove è possibile avvistare diverse specie di uccelli. La strada costeggia le sponde del lago, è impossibile non osservare i colori ambrati della campagna che si alternano tra distese di ulivi e di vite. Recentemente si è costituito il Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, che ha l’obiettivo di unire Valle d’Itria (attualmente la Regione Puglia e l’AQP hanno completato e messo in sicurezza la parte relativa ai 14 km che vanno da Ceglie M.ca a Figazzano) e Salento attraverso i tracciati delle condutture principali dell’Acquedotto, utilizzando strade di servizio già realizzate o in fase di realizzazione come quelle che si diramano, appunto, dal Pappadai.invaso artificiale pappadai

 

Ci lasciamo alle spalle l’acqua, proseguiamo il nostro itinerario in bici al confine con le campagne di Grottaglie e Monteiasi, fino all’ormai atteso imbocco della via “per compendium” che raccordava l’Appia Traiana all’antico terminale della via Appia.

Questo tratto va ad integrarsi nella via Francigena del Sud che unisce l’Occidente all’Oriente.puglia in bici carosino

Carosino ha vissuto gli importanti scambi commerciali che avvenivano fra Taranto e la Grecia, in una posizione di privilegio, godeva di un importante prestigio economico. È qui che si conclude il nostro breve, ma intenso giro, luoghi ricchi di storia e cultura da esplorare in bicicletta e non solo, dove più culture si incrociano:

«Nel 1517 il feudo divenuto Baronia passò alla famiglia dei Simonetta e poi ancora ai Muscettola (1524). Fu in questo periodo che scomparve il rito ortodosso e con esso probabilmente la parlata arbereshe dei coloni albanesi in seguito al massiccio impegno dell´Arciv. Lelio Brancaccio che volle estendere il rito cattolico in lingua latina.»

Tratto da: www.carosino.netincrocio via appia

Escursioni ed eventi nel territorio li trovi sul sito terredelmesochorum.wordpress.com e sulla pagina facebook de La Fucarazza.

Per approfondire e saperne di più sui luoghi e Carosino puoi consultare i siti: www.fondazioneterradotranto.it  o www.carosino.net e quello della Via Francigena del sud.

  • Bacino artificiale dove fare birdwatching
  • Carosino e il suo glorioso passato
  • Via Appia e Via Francigena del sud
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Vincenzo

È nato tutto nel primo periodo dell'adolescenza, da una parte i miei compagni sognavano i "cinquantini truccati" dall'altra mia madre diceva: no al massimo ti compriamo la bicicletta! Capite bene che queste cose ti segnano, se poi aggiungiamo il fatto che vivo in una regione dove l’uso della bicicletta “potrebbe” essere la normalità il tutto diventa “cicloturista perforza.” Ebbene si, ci si è messo anche il lavoro. Progettista grafico in una piccola casa editrice, che si occupa della realizzazione di cartoguide per itinerari rurali e urbani. Vivo a sud-est della Puglia (dove sono nato e non ho mai lasciato). Pedalo non solo per piacere ma per dovere, adoro scoprire il territorio attraverso nuovi punti di vista, innamorarsi sempre come fosse la prima volta.
Classe 1985, Ceglie Messapica, Puglia, Murgia, Valle d’Itria, Salento, Italy, sempre in bici un po' in mtb un po' in fissa.

               

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