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marco d.

marco d.

Scaduto il nostro tempo ad Helsinki è ora di rimettersi in viaggio: alle 16.30 dobbiamo imbarcarci sulla nave Anastasia che ci porterà a San Pietroburgo, ultima tappa del nostro viaggio...

La sveglia alle 5.15 oggi non ci prende impreparati. Con i bagagli già pronti pedaliamo in una Stoccolma silenziosa verso il porto dove alle 7.00 ci imbarcheremo sul traghetto che ci porterà sulle isole Aland, lasciandoci la Svezia alle spalle...

Premetto che la nostra reale meta di questo viaggio è la Scandinavia, la terra dei vichinghi e delle foreste sconfinate… ma per raggiungerla abbiamo iniziato zigzagando in auto attraverso la Germania approfittandone per visitare meravigliose città come Monaco di Baviera, Norimberga, Lubecca, Amburgo e per andare in visita da alcuni amici conoscitui attraverso Warmshowers.org...

Cosa fare se si hanno tre giorni liberi e si è soli a casa?

Un bel giro in bici per andare a trovare amici lontani è la risposta giusta! Così oggi dopo pranzo, in un pomeriggio di sole, parto da Staranzano in sella alla mia fedele bici alla volta di Pieve di Soligo, in Veneto, per andare a trovare Angela, una mia cara amica d’ infanzia e suo marito Fabio...

Otto agosto... la sveglia per questa nuova avventura suona implacabile alle 5.00 di mattina…io tengo botta ma Luca, il mio compagno di avventura no, così tocca a me guidare fino a Villach, prima stazione ferroviaria austriaca, dove prenderemo il treno che ci porterà in due ore e mezza fino Salisburgo.
Dopo aver caricato le biciclette e le borse nel vagone apposito prendiamo posto sui sedili e ci facciamo cullare dal treno ammirando gli splendidi panorami austriaci dal finestrino: stiamo passando la catena montuosa dei Tauri, parco nazionale: tranquilli paesini di baite di legno strabordanti di fiori colorati si inerpicano sui ripidi versanti delle montagne, circondate da prati verdi e boschi di faggi ed abeti. Uno spettacolo!
Come sempre le mie partenze non sono delle più fortunate: ieri un’esplosione di sole e caldo, mentre oggi i raggi solari giocano a nascondino tra dei nuvoloni grigi... ma ormai ho preparato le borse, sistemato la bici e chi mi ferma più? Ho intenzione di partire alla scoperta della ciclabile pedemontana del Friuli, un percorso che costeggiando i primi rilievi montani della nostra regione la attraversa da est ad ovest...
Dopo Yaiza, la Ruta 9 continua sempre sterrata fino alle Salinas de Janubios, spettacolari specchi d’acqua rettangolari che sembrano la tavolozza di un pittore e in base ai vari stadi di evaporazione dell’acqua per l’estrazione del sale, ogni vasca assume un colore diverso: dal rosa perlato, al verde mare fino al blu… un piacevole spettacolo che ci fa quasi dimenticare che mancano ancora 8 km di asfalto a Playa Blanca.
Dove andiamo in ferie quest’anno? Alle Canarie? E da quel momento a immaginarci spiagge dorate con amache stese tra le palme e mari da sogno, ma poi un pensiero spinge prepotente: ruote, pedali, manubrio… e la bici dove la mettiamo? E quindi un’idea si fa spazio nelle nostre teste: alle Canarie andremo in bicicletta!
Tanto tempo speso su internet, sul atlante e opuscoli vari per conoscere un po’ questo arcipelago di sette isole vulcaniche battenti bandiera spagnola, per prenderne confidenza e trovare infine quella che fa più per noi: Lanzarote, 795 kmq, la più antica e e la preferita a quanto sembra dai ciclisti da corsa e mountain bike che la scelgono per allenarsi durante i mesi freddi. E già che ci siamo... perchè non andare a dare un occhio anche all’isola di Fuerteventura che è proprio attaccata?

               

Salta in sella

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