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Orso del Pradel da Andalo in MTB
Un itinerario breve ma intenso, fatto nel periodo autunnale e adatto soprattutto nelle mezze stagioni quando il tracciato è meno frequentato da escursionisti e bikers. Il percorso che ti descrivo oggi si svolge sull'Altopiano della Paganella in MTB verso Pradel e con discesa sui sentieri del bike park.
In questo articolo
Da Andalo all'altopiano del Pradel
Il percorso MTB nel parco naturale Adamello Brenta che ti descrivo in seguito parte da Andalo, sull’altopiano della Paganella.
Io ho lasciato l’auto nei pressi del palaghiaccio dove puoi trovare facilmente parcheggio se ti trovi qui fuori stagione.
Imboccando via del Parco si oltrepassa il trail center The Cave prima di dirigersi verso località Priori, lasciando quasi subito l'asfalto. Sulla destra si oltrepassa quasi subito il lago di Andalo, entrando nel bosco colorato d’autunno. Il piacevole traverso in un ampio prato conduce presto a un bivio non lontano dal ristorante La tana dell'Ermellino. Qui si svolta decisi verso sinistra seguendo il percorso mountain bike 789 "Tour dei 4 paesi".
Una ripida salita nel bosco di un paio di chilometri fa guadagnare quota repentinamente ma poi si addolcisce permettendoti di godere del silenzio e della pace della pedalata. Seguendo la strada forestale Polsa si taglia la costa boschiva ai piedi del pizzo Gallino restando a circa 1200 m di quota con un piacevole e leggero saliscendi. Si ritrova per un brevissimo istante l'asfalto in località Plan dei Sarnacli, dove si trova anche un percorso sensoriale costituito da 13 tappe.
Alla prima brusca curva in discesa, si lascia l'asfalto deviando a destra di nuovo in salite su sterrato. Le pendenze già qui diventano impegnative anche se il percorso sale a strappi ma poco più avanti ci si immette sulla strada cementata che unisce il paese di Andalo all'altopiano del Pradel e al rifugio La Montanara.
Ci troviamo all'altezza del laghetto Pradel e della Baita Pineta e prima di proseguire è possibile fermarsi alla fontanella per rifornirsi di acqua.
Gli ultimi due chilometri sono davvero impegnativi e le due lingue di cemento che solcano quella che in inverno è una pista da sci, non facilitano il compito. Superata malga Tovre dovrai avere una gran gamba o farti aiutare da una ebike per restare in sella.
Finalmente si giunge sull’altopiano del Pradel e seguendo le orme sui cartelli in legno, si potrà terminare la salita alla recente installazione di Marco Martalar, l’Orso del Pradel, realizzato con radici di larice recuperate nei territori devastati dalla tempesta Vaia. Rientrato al rifugio La Montanara potrai tirare il fiato godendoti il panorama da una meravigliosa terrazza panoramico sulle Dolomiti di Brenta di fronte a te, con il Croz dell’Altissimo e Cima Brenta a svettare tra le nuvole. In basso, sulla sinistra, uno spicchio di lago di Molveno ci indica la via.
A Molveno sui trail del Bike Park
Nei pressi della stazione sommitale della cabinovia Pradel inizia la discesa sui trail del bike park: la prima pista che si segue è la Big Hero, un continuo tornante e controtornante molto divertente e scorrevole con panorami aperti sulla vallata e sul lago. Questo trail si conclude proprio nei pressi del ristorante Del Brenta dove è imperdibile il panorama dalla terrazza esterna.
Ripresa la via della discesa si imbocca il secondo tratto di sentiero, la pista chiamata Blade Runner: stavolta i panorami della quota sono sostituiti dai colori e dagli odori del bosco mentre il fondo resta facile e scorrevole. Si passa prima il laghetto multiuso Pradel per poi scendere fino alla località Spiaz de Piof.
L'ultimo trail di collegamento con Molveno è stato chiamato Goonies e anche a causa delle tante piogge di questo periodo è quello un po' più tecnico, con qualche radice e roccetta, ma sempre facilmente percorribile. Giunti a Molveno con una picchiata finale su strada cementata, si ritrova l'asfalto e si attraversa il paese scendendo verso il lago.
Imboccata via Nazionale la si segue passando il ponte che porta sulla sponda sinistra del lago, sulla Statale verso il Banale. La si segue per poche centinaia di metri prima di deviare a sinistra e iniziare il rientro ad Andalo seguendo il sentiero nella forra del rio Lambin. Avevamo seguito in discesa questo collegamento anche nel Gran giro della Paganella pedalato quest'estate.
A parte uno strappo iniziale la salita è dolce e scenica e in quattro chilometri riporta nel borgo punto di partenza di questo bel tragitto in MTB nel parco naturale Adamello Brenta.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico