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Trekking nel mondo

Trekking nell'Abel Tasman National Park da Marahau al Castel rocks hut

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La Nuova Zelanda stà sempre più consolidando la sua fama di paradiso del trekking con la natura selvaggia , con i numerosi esemplari endemici di piante ed animali, soprattutto di volatili e con i parchi naturali, fra i quali spopolano soprattutto quelli dove è possibile affrontare le famose Great walks. Uno dei più conosciuti è situato ad ovest di Nelson, nell'isola del Sud ed al suo interno è possibile affrontare un trekking naturalistico di 3/5 giorni che permetterà di percorrere ben 54 km: stiamo parlando dell'Abel Tasman National Park e del suo Coast Track. Quello che purtroppo (o per fortuna) molti turisti non sanno, è che a completare il circuito di questa great walk esiste anche un inland track della durata di 3 giorni e altri 38 km davvero interessante e poco frequentato che vi permetterà di godervi la tranquillità e la varietà della natura neozelandese prima di lanciarvi nell'impresa del Coast Track, ben più caotico ed affollato.
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Mappa

Dati tecnici

Nuova Zelanda - Abel Tasman National Park

DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo Marahau/Castle rocks hut
Tempo 5/6 ore
Dislivello 720 m
Lunghezza 12 km
VALUTAZIONE
Difficoltà Medio
Panorama Molto bello
QUANDO ANDARE
NovembreDicembreGennaioFebbraioMarzo

Altimetria

Foto

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Abel Tasman Track - prima tappa

Prima di partire per quest'avventura della durata di 6 giorni e 5 notti (notte più, notte meno in base alla vostra andatura), è necessario rivolgersi all'ufficio D.o.c. di Nelson per reperire utili informazioni sulle condizioni climatiche (sempre molto variabili per via dell'oceano), sugli orari delle maree dei giorni della vostra presenza nel parco (è infatti indispensabile conoscerli perchè bisognerà passare per alcune baie e alcune insenature che per la maggior parte del tempo ospitano la presenza dell'oceano!!) e per prenotare le sistemazioni lungo il percorso. Il trekking nell'Abel Tasman National park inizia dalla località Marahau. A Marahau, distante 67 km da Nelson, sono presenti un chiostro turistico ed un immenso parcheggio gratuito dove abbandonare il vostro mezzo di trasporto per i giorni successivi. Ci si incammina seguendo le indicazioni per il parco, si attraversa un ponticello e si prosegue lungo il sentiero che per ora risulta essere più simile ad una strada forestale. Dopo circa 10 minuti si incontra, sulla sinistra, la deviazione per l'Inland track ed il path restringendosi, inizia decisamente a salire lasciandoti senza respiro. Stringendo i denti si alternano un buon ritmo a delle brevi soste per riprendere energia con un pezzetto di cioccolato, la visuale è già piacevole sulla baia sottostante, la Tinline Bay. Dopo circa 2 ore e mezza di camminata attraverso la foresta, si giunge ad una piccola casupola con terrazza panoramica che spazia sulle lagune e sulle dorate spiagge del parco dell'Abel Tasman. Continuiamo ad arrampicarci fino ad un grande prato verde, una piccola oasi nel deserto della foresta che si sviluppa tutt'intorno e finalmente si vede, al limitare del giardino selvatico, il Castle Rocks Hut , dotato di 8 posti per dormire. Sul porticato ci accoglie un uomo inglese in mutande, oggi il primo ad essere giunto a fine tappa, siamo di ottimo umore anche se un pochino stanchi. L'interno del rifugio non offre molto spazio e dalle pareti traspare una piacevole sensazione di intimità. I posti letto si stringono l'uno all'altro e, quello che è certo, è che non moriremo di freddo grazie anche alla presenza della piccola stufa dove bruciare legna secca.
A pochi passi dall'ingresso del rifugio un cartello in legno indica il Castle view point, depositiamo a terra i nostri pesanti zaini ed iniziamo a correre nella direzione indicata dove , a circa 10 minuti, troviamo una grossissima roccia che svetta sopra l'intricata vegetazione permettendo di avere una visuale panoramica a 360°. Semplicemente meraviglioso! Al nostro ritorno è appena giunto un nuovo avventore tutto tatuato di Richmond. Ci scambiamo entusiasti le impressioni sul percorso, anche se entrambi i nostri compagni di serata stanno percorrendo il tracciato in direzione contraria alla nostra. Certamente trascorrere la notte in rifugio permette di conoscere più viaggiatori o amanti della montagna che non in campeggio e magari di trascorrere una tranquilla serata chiacchierando e condividendo un buon pasto caldo o un semplice biscotto. Il cielo di notte è un manto illuminato da miliardi di puntini tra i quali risaltano le stelle che compongono la Croce del sud, la leggendaria Southern Cross cantata da Still, Crosby e Nash che non è possibile vedere da casa! E così, al termine di questa splendida prima giornata, dopo più di 700 metri di dislivello, possiamo addormentarci soddisfatti e sereni al caldo della stufetta del rifugio.
Continua il trekking nell'Abel Tasman national park con noi lungo i 93 km di sentieri fra baie nascoste e punti panoramici da urlo nel cuore della Nuova Zelanda!
 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!

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