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4 passi alpini tutti da pedalare

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A più di un mese dall'arrivo del mio viaggio in bici attraverso le Alpi, continuo a rivivere quei momenti ogni volta che mostro le foto a qualcuno, quando mi fanno qualche domanda, quando sono da solo torno a vagare con la mente in quei posti, sui passi alpini che più mi hanno colpito, fatto sognare... il viaggio continua anche adesso che sto scrivendo.
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Lo Stelvio

 
Lo Stelvio, la salita mito di chi ama il ciclismo e la sua storia, il Re di tutte le salite. Tutti i grandi campioni hanno scalato quei 48 tornanti almeno una volta, magari dandosi battaglia per una vittoria. Io sono salito tranquillo, lentamente, non dovevo fare una prestazione, consapevole che se aggredivo questi tornanti, la montagna me la avrebbe fatta pagare nei successivi giorni di viaggio. Cerco di portare sempre grande rispetto, in tutti i sensi, e in questo lungo viaggio in bici attraverso le montagne, sono stato ripagato nel migliore dei modi.
 
Passo dello Stelvio
 

Passo dello Spluga

 
A qualche km dal passo dello Spluga si trova un un bellissimo lago artificiale e un piccolo paese, Monte Spluga. Ho avuto l'onore di poter metter la tenda vicino la sua riva ed ammirare un favoloso tramonto, mentre la notte il mio sguardo si è perso nelle nuvole di stelle. Che pace! La mattina il buongiorno mi è stato dato da un paio di mucche, una delle quali, un po' biricchina, ha leccato il manubrio della mia bici per poi prendere per un angolo l'asciugamano che avevo appoggiato su una roccia e trascinarlo nel prato.
Ma stavo ancora sognando o questa simpaticona si stava prendendo gioco di me???
 
passo dello Spluga
 

Cormet De Roselend

 
Anche su la Cormet de Roselend, prima di scollinare, c'è un bellissimo e grande lago. Quel giorno il tempo era bello senza una nuvola, il lago color smeraldo era piatto come la superficie di uno specchio dove si riflettevano tutte le cime circostanti, uno spettacolo unico! Quando vedo un lago, mi vengono sempre in mente le parole di un mio maestro di yoga, che ci paragonava ad un lago: la superficie increspata siamo noi con le nostre preoccupazioni ansie e quant'altro, il fondo del lago dove regna la quiete è come la nostra anima, il nostro io, ed è li che bisogna rifugiarsi per raggiungere un po di serenità. Quel giorno la serenità regnava ovunque.
 
Cormet de Roselend
 

Col Du Galibier

 
L'Iseran il Galibier e l'Izoard e il Col de la Bonnette mi rimarranno sempre in mente perchè con la loro altezza mi hanno regalato dei panorami unici, aperture mozzafiato su cime e ghiacciai vicini e lontani. Il Galibier ha comunque qualcosa in più. Ha un monumento dedicato a Pantani, un campione amato da tutti per le sue imprese, per le emozioni che ha saputo regalare a tutti gli amanti del ciclismo. C'è scritto: Pantani forever. Non credo ci sia bisogno di altri commenti.
 
Col du Galibier
C'è un appunto che vorrei fare. Non capisco con quale spirito molti ciclisti affrontino i passi alpini. Non capisco perchè le confezioni dei gel e delle barrette vengano buttate per terra invece di rimetterle in tasca e buttarle poi in qualche bidone per la spazzatura. Non capisco se rimettere in tasca un paio di cartacce possa compromettere la prestazione su una salita. Un po' di rispetto per la montagna, per gli altri e per se stessi credo non sia davvero male!!! Ho attraversato 30 passi alpini tra Slovenia, Austria, Svizzera e Francia, e questa maleducazione l'ho notata solo in Italia soprattutto sul passo del Romboe sullo Stelvio. Un vero peccato!!!
 
 
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elio61

Fin da ragazzo ho gareggiato in bici con discreti risultati. Dopo una buona "carriera" con i cicloamatori ho deciso di cambiare la maniera di pedalare e fare un viaggio in bici. Mia nipote aveva un ristorante a Berlino e per sfottermi, mi invitava a salire in bici per prendere un caffè, così 4 anni fa,una mattina mi sono presentato al bar del ristorante chiedendo briosche e caffe'... :-) :-) . Entusiasta del viaggio, l' anno dopo ho fatto la ciclabile del Reno e Olanda, lo scorso anno sono stato zona Stelvio a vagabondare per i passi prima con la bici e poi con zaino e scarponi e quest' anno il Giro delle Alpi che mi ha lasciato un bellissimo ricordo per la sua bellezza