fbpx
 Stampa questa pagina
Italia

Tour del Monte Bianco in bicicletta: 600 km di estrema bellezza!

Scritto da
Vota questo articolo
(8 Voti)
 
 
Impossibile non essere ispirati dal Monte Bianco, impossibile non guardare lassù e provare rispetto per chi lo ha scalato...
L'idea di affrontare il tour del Monte Bianco in bicicletta mi è venuta circa un anno fa... la voglia di viaggiare e scoprire nuovi posti, incontrare nuovi amici e la passione per le due ruote hanno fatto il resto!
Ho così deciso di iscrivermi alla rando Tour Blanc di 600 km con partenza da Biella...
ritorno a occidente indice Georgia
Sono arrivati i 2 volumi di Ritorno a Occidente, libri fotografici dedicati al nostro viaggio in bici attraverso la Georgia e la Turchia, tra le alte vette del Caucaso e le lande anatoliche. Puoi acquistarli singolarmente, in bundle o abbonandoti al piano Esploratore della LiT Family. Che aspetti? Salta in sella con noi!
 

Dati tecnici

Valle d'Aosta/Piemonte/Francia - Giro del Monte Bianco

DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo Biella
Lunghezza 600 km circa
Difficoltà Molto impegnativo | 7-10 giorni
Dislivello 11000 m circa
Tipologia di fondo 100% asfalto
Bici consigliata Bici da strada
Bici da viaggio
VALUTAZIONE
Difficoltà Molto impegnativo
Panorama Splendido
QUANDO ANDARE
GiugnoLuglioAgostoSettembre

Files GPS

Giro del Monte Bianco in bici

Da non perdere

Tour del Monte Bianco

  • Lo spettacolo de la Serra
  • La Val di Susa
  • Città e borghi lungo la strada
  • Ivrea, un centro inaspettato sulla Via Francigena
  • Cena con polenta concia
  • Vedute sul Monte Bianco
  • La bella Aosta in bicicletta
  

Dalla Val di Susa alla Francia

Lasciata Biella e le sue risaie e dopo aver affrontato la prima asperità della Serra, ci dirigiamo verso la cittadina di Susa, ormai tristemente famosa per le vicende NO TAV.
A Susa inizia la prima vera salita che ci porta al Col du Mont Cenis: pendenze non troppo esagerate ma un tratto molto lungo da pedalare. Prima di scollinare uno sguardo al lago e una sosta rinfrescante...Discesa veloce e dopo qualche chilometro la svolta a destra ci porta sulla Route des Grandes Alpes in Savoia. Risaliamo la lunga vallata attraverso i paesi di Bessans e Bonneval dove inizia l'ascesa per il Col de l'Iseran, il valico stradale piu' alto d'Europa...in vetta lo spettacolo delle cime innevate ripaga lo sforzo e la fatica per conquistarlo!
La discesa e' lunga e scorrevole, si attraversa Val d'Isere, famosa per le sue piste da sci, anche se un grosso ecomostro rovina il paesaggio alpino; si scende ancora verso Tignes e Bourg St-Maurice dove inizia la lunga salita verso il Cormet de Roseland, una tra le salite piu' spettacolari delle Alpi.
I primi chilometri sono immersi in un fitto bosco ma, appena usciti, si resta abbagliati dalla vista dell'Aguille des Glaciers!
In cima il panorama e' magnifico e scendendo il paesaggio diventa ancora più bello con il suo lago a far da protagonista.monte bianco giro in bici
Ci viene regalato uno dei tramonti più belli di questo giro!
Al bivio dopo Beaufort svoltiamo a destra e ci inerpichiamo per il Col de Saisies e la sua omonima cittadina, in discesa, scorrevole e molto veloce, attraversiamo il paese di Megève, altra località' turistica ideale per praticare gli sport invernali.
In qualche chilometro si arriva a St-Gervais les-Bains localita' termale e sciistica piuttosto rinomata, ma il viaggio continua e risalendo la valle, immersi nel bosco e nella tranquillità si raggiunge Chamonix: lo spettacolo per gli occhi è a dir poco sorprendente perchè appaiono sua maestà il Monte Bianco, l'Aguille du Midi e la Mer de Glace!!!
Chamonix è una piacevole cittadina di montagna, il suo centro è pieno di negozi per lo shopping, direi che merita una sosta.
 

Verso la Svizzera

 
IMG 7741Si riparte per la Svizzera: la strada inizia subito in salita e in successione si scalano il Col de Montets e il Col de la Forclaz che non presentano particolari difficoltà ma che possono farsi sentire sulle gambe stanche...
Scollinato si scende a valle con una discesa veloce e scorrevole. Le strade in Svizzera sono tenute davvero bene ed è un piacere pedalarci!
Arrivati a Martigny, nel Canton Vallese svoltiamo a destra per iniziare la lunga ascesa verso il Col du Gran San Bernard, strada molto trafficata perchè è l'unica che porta al tunnel e al Colle.Passo del Gran San Bernardo
Anche Martigny merita di essere scoperta: essa non nasconde il suo passato romano... anzi, dopo un'attenta ristrutturazione terminata nel 1978, l'anfiteatro ha iniziato una nuova era di splendore e viene spesso utilizzato per ospitare manifestazioni culturali o folkloristiche.
La Svizzera è un paese molto caro quindi, se decidete di sostarvi per pranzo, studiate il menù con attenzione prima di sedere al tavolo e ordinare.
La strada per il Colle del Gran San Bernardo sale inesorabile e, negli ultimi 7 km si divide: noi ciclisti svoltiamo a destra sfiorando pendenze del 13% che non scendono mai sotto il 6% mentre gli automobilisti in maggioranza continuano a sinistra per attraversare il tunnel.
Sul passo del Gran San Bernardo passa una delle Vie Francigene che collegano Canterbury a Roma, uno sterrato durissimo, un sentiero che toglie il fiato sia per panorami che per fatica! Al passo è possibile ristorarsi nel famoso ospizio che ospita i cani San Bernardo.
Il grande lago e le vette intorno ci regalano altre emozioni, l'ennesime di questo grande giro del Monte Bianco.
 

Storia e stupore in Valle d'Aosta

 
IMG 7518La lunga discesa ci conduce verso il cuore della Valle d'Aosta superando piccoli paesi di montagna che sembrano attaccati miracolosamente a speroni rocciosi.
Aosta, o meglio Augusta Prætoria, è una città splendida e merita di essere visitata per le antiche rovine romane e i tesori che custodisce. L'arco di Augusto, il teatro romano, il ponte di pietra, la Collegiata di Sant'Orso, visitare Aosta in bicicletta vi lascerà senza fiato!
Il tracciato prosegue lungo la statale che ci conduce ad attraversare tutta la Valle: castelli, fortezze, antichi borghi. Merita una sosta il forte di Bard con il suo interessante museo della montagna!
Ivrea è una delle prime cittadine del Piemonte, famosa per il carnevale delle arance, è una città antica e importante e si trova su un tratto di Via Francigena piemontese! Se avete tempo sostate qualche ora in questa cittadina visitando il castello, pedalando lungo la Dora Baltea e facendovi guidare dalla figura orgogliosa della Torre di Santo Stefano. Oltre Ivrea la Serra ci stà aspettando per condurci a Biella, tappa finale del nostro tour del monte Bianco.
La salita è pedalabile e in mezzo al bosco, la discesa sembra interminabile ma è comunque molto piacevole. Attraversiamo le risaie biellesi e finalmente ecco la citta' di Biella, la meta finale di questo incredibile viaggio in bici intorno al re delle montagne europee, il Monte Bianco!
Emozioni uniche quelle vissute, emozioni uniche che porterò sempre nel mio cuore...
Il racconto del Tour del Monte Bianco in bicicletta è stato realizzato da Mattia Biffi, vi ricordate quel ragazzo che nei giorni scorsi ha portato a termine la Transcontinental Race da Londra ad Istanbul?!!
 
 
Scrivi qui quel che pensi...
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Persone nella conversazione:
Carico i commenti... Il commento viene aggiornato dopo 00:00.

Commenta per primo.

Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!

Articoli simili

Ultimi da Vero