fbpx

Unisciti alla LiT Family

 


I grandi predatori stanno tornando anche in Trentino

Scritto da
Vota questo articolo
(1 Vota)
 
 
Non ci occupiamo spesso di montagna e di animali ma i trekking e le passeggiate nei boschi sono una delle nostre molteplici passioni così come l'osservazione degli animali e così, quando negli ultimi giorni abbiamo appreso tramite i vari organi di stampa che il nostro Trentino è stato teatro di alcuni incontri davvero suggestivi non abbiamo potuto che esserne felici.
ritorno a occidente indice Georgia
Sono arrivati i 2 volumi di Ritorno a Occidente, libri fotografici dedicati al nostro viaggio in bici attraverso la Georgia e la Turchia, tra le alte vette del Caucaso e le lande anatoliche. Puoi acquistarli singolarmente, in bundle o abbonandoti al piano Esploratore della LiT Family. Che aspetti? Salta in sella con noi!
 
La prima notizia che ha fatto il giro d'Italia è stata quella dell'avvistamento e del filmato "rubato" tramite delle fototrappole, di un lupo che si aggira nell'Alta valle di Non e che per un paio di notti ha fatto ritorno ad una carcassa di cervo per pasteggiare. Già l'anno passato erano state rinvenute tracce del ritorno di questo predatore sulle nostre montagne ma soltano oggi se ne possono vedere anche alcune immagini... un documento davvero straordinario! Nei giorni scorsi invece gli addetti della Forestale e del servizio foreste della provincia di Trento sono stati allertati dal sensore che indicava attività in una delle trappole sparse sulle dolomiti di Brenta per catturare e dotare di radiocollare la lince. Accorsi sul posto, i forestali hanno potuto constatare la presenza di un maschio giovane in ottimo stato di salute e, dopo averlo sedato e aver applicato il collare, hanno iniziato subito a monitorare nuovamente gli spostamenti di questo splendido felino. Il soggetto in questione è già noto in quanto già precedentemente dotato di gps e ha permesso di documentare un record: l'animale infatti proveniva dalla svizzera e per raggiungere le montagne trentine si è fatta un viaggio non indifferente di oltre duecento chilometri, diventando la lince di cui sia stato documentato lo spostamento più lungo. Insomma, dopo la reintroduzione dell'orso con il progetto Life Ursus, ora il Trentino è tornato ad ospitare, seppur sporadicamente ed in numero davvero limitato, altri due predatori che mancavano sulle alpi italiane da decenni, dopo gli stermini di inizio secolo... un segnale che la gestione faunistica e la qualità dell'ambiente stanno tornando a raggiungere livelli d'avanguardia, attraendo nuovamente specie animali che erano state portate all'estinzione in queste zone (con conseguenti sovrappopolamenti di ungulati e prede in genere!).
 
 
Scrivi qui quel che pensi...
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Carico i commenti... Il commento viene aggiornato dopo 00:00.

Commenta per primo.

Leo

ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.

EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.